Disequilibrio Temporo Mandibolare - Osteomed

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Studio di Osteopatia
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Fabio Abrate Osteopata D.O.
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Disequilibrio Temporo Mandibolare

Trattamenti
I disordini temporomandibolari (TMD) colpiscono l’articolazione temporomandibolare (ATM) ed i muscoli masticatori. Essi costituiscono la principale causa di dolore orofacciale di natura non-odontogena (cioè, non causato dai denti).
Le persone  con TMD lamentano spesso rumori all’articolazione della mandibola e dolore ai muscoli della faccia e/o nella zona al davanti o vicino all’orecchio. Talvolta, può essere difficile persino aprire correttamente la bocca senza sforzo o senza dolore. Inoltre, possono essere presenti altri sintomi, quali cefalea o nevralgie.


Sentire la mandibola che scrocchia e fa rumore non è piacevole per nessuno. Se a questo poi si accompagna una sensazione di dolore che coinvolge il viso e l'orecchio, allora siamo quasi certamente di fronte a un problema chiamato DISORDINE TEMPOROMANDIBOLARE.
Disordine Temporo mandibolare (o DTM) è il termine generico con il quale si racchiude un eterogeneo gruppo di sintomi alcuni dei quali particolarmente invalidanti per la persona.
A causa di un DTM possono essere riferiti:
  • rumore o "scrocchi" alla mandibola,
  • mal di testa alle tempie,
  • dolore diffuso al viso e dolore al collo.
Ma non solo: può anche essere causa di sensazioni vertiginose e acufeni (fischi nelle orecchie).
Secondo stime americane, soffrirebbe di disordine temporomandibolare il 12% della popolazione USA, con un incidenza maggiore nel sesso femminile in una misura di rapporto di 8 a 1 rispetto al sesso maschile.
Il problema della mandibola e di tutta quella che viene definità l'unità CRANIO CERVICO MANDIBOLARE (ovvero il sistema cranio collo mandibola che lavora e funziona tutt' assieme) è studiato dalla medicina da oltre un secolo. LeCAUSE sono molteplici e molte ancora da individuare.
Ciononostante, i rimedi per porre soluzione al dolore,  al rumore articolare e ai malesseri che comporta un disordine temporo mandibolare sono numerosi.
Fra questi rimedi, la letteratura medica scientifica supporta sempre più negli ultimi anni l'efficacia di  un' accurata approccio osteopatico, che comporta dei notevoli  benefici e miglioramenti
Tali disordini hanno causa multifattoriale nella quale viene riconosciuta l'importanza dei fattori
  • occlusali sistemici,
  • psico-affettivi,
  • posturali,
  • parafunzionali,
  • traumatici
  • ormonali.
E' possibile individuare nel determinismo di tali disordini:
  • Fattori predisponenti: cioè che favoriscono il rischio d'insorgenza del disordine.I fattori predisponenti sono quelli sistemici (patologie infiammatorie, disturbi ormonali), strutturali (morfologia dei condili e del disco dell'ATM, lassità legamentosa) e psico-emozionali(stress e depressione).
  • Fattori scatenanti: sono la causa della manifestazione del disturbo e vengono suddivisi in traumi fisici (traumi facciali, incidenti stradali e colpo di frusta) e parafunzioni (serramento e bruxismo).
  • Fattori contribuenti: cioè i  fattori che aggravano effetti ed esiti di altre cause essenziali preesistenti (es. mal occlusione che concorre con trauma).
  • Fattori perpetuanti: parafunzioni e patologie della sfera psico-emotiva. Tali fattori influenzano il disordine temporo-mandibolaredeterminando il suo protrarsi nel tempo fino al raggiungimento di una certa stabilità (cronicizzazione) o accentuazione.
L'incidenza di un singolo fattore rispetto ad altri varia da soggetto a soggetto e l'insorgenza della patologia dipende dalla tolleranza individuale e dalle capacità di adattamento dei tessuti che compongono il disstretto craniocervicomandibolare
la fusione di competenze multidisciplinari è un requisito fondamentale per un approccio a tali patologie basato su evidenze cliniche scientifiche.
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